Il nome Serclus

Il termine Serclus deriva da Auserculus, a sua volta coniato su Auser, nome latino del Serchio, e compare in una cronaca pisana medioevale, in cui leggiamo: locus est vallis Auseris, qui vulgo Serclus dicitur.[1]
Riteniamo tale parola adatta come titolo di questa rivista: da un lato, specifica la localizzazione del Centro di Documentazione della Tradizione Orale di Piazza al Serchio; dall’altro, ha matrice popolare.
La rivista si propone come interdisciplinare, interdisciplinarietà suscettibile di allargarsi ulteriormente: questo ‘taglio’ vuole rispecchiare anche il termine  « piazza », punto d’incontro mercatale, in cui si scambiano tanto merci, quanto racconti ed esperienze culturali. Al tempo stesso, la Garfagnana è luogo di ‘streghi’, folletti, morti…
I campi di pertinenza sono: letteratura, storia, e, più in generale, filologia e culture antiche; italianistica; letterature moderne e comparate; linguistica; semiotica; narratologia; dialettologia; antropologia; antropologia dei fatti e dei racconti di folklore.
Le sezioni della rivista sono cinque: articoli; tradurre; questioni di didattica; note e segnalazioni; recensioni.
Qualche parola di commento esigono le ‘segnalazioni’: oltre a rapidi paralleli, studiosi e lettori possono comunicare racconti folklorici, varianti di fiabe o leggende, usi e tradizioni etc., più o meno ampi, reperiti oralmente e rimasti inediti.

[1] Le fonti antiche sul Serchio e la frase della cronaca medioevale si possono leggere alla voce Auser della Pauly-Wissowa, disponibile anche all’indirizzo: de.wikisource.org/wiki/RE:Auser (la voce contiene un errore di stampa: invece di Serchio è scritto Seschio).

Comitato Scientifico

  • Giorgio Barberi Squarotti (Torino)
    Linda Barwick (Sydney)
    Antonio Catalfamo (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina)
    Francesca de Carlo (Torino)
    Gian Franco Gianotti (Torino)
    Diego Lanza (Pavia)
    Cesare Letta (Pisa)
    Giancarlo Mazzoli (Pavia)
    Guido Paduano (Pisa)
    Matteo Rivoira (Torino)
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    Aldo Setaioli (Perugia)
    Soccorso Volpe (Rosario)

    Direttore responsabile: Alberto Borghini (Centro di Documentazione della Tradizione Orale, Piazza al Serchio, Lucca)